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martedì 29 aprile 2014

Review Rossetti MAC: Rebel, Ruby Woo, Russian Red & Hung up!

Vi premetto che questo articolo sarà l’articolo delle premesse. DonnaEleonora potrebbe creare un hashtag #lepremessediMg# per quante ne faccio in ogni articolo. Ma Vi prometto che cercherò di essere concisa e precisa come solo una donna calabra riesce a fare senza dover per forza essere in cucina o con una mannaia in mano (in Calabria le donne ammazzano il maiale per farci la ndujia, non lo sapete?)
Quindi, premettendo che è la seconda volta che mi metto a scrivere questo articolo perché la prima bozza l’ho cancellata per sbaglio e Vi assicuro quanto scritto in precedenza mi piaceva assai *Onomatopeico*. Vi premetto ,inoltre, che sono in pieno scoppio ormonale da crisi premestruale e sto preparando un esame di disegno (ed io odio disegnare,sapevatelo: studio Ingegneria Edile). Nell’articolo precedente Vi parlavo di quanto fossi rimasta delusa da un’inaspettata bocciatura universitaria e che tutto era scaturito da li e che avrei potuto santificare le commesse del Mac ProStore di Via dei Fiori Chiari a Milano e avevo sottolineato più volte di non essere una malata di shopping compulsivo *Coff coff* Bene, ora dimenticate quanto Vi ho detto prima: oggi sono decisamente più pratica e poiché ho sempre paura di annoiare la gente raccontando i simpatici aneddoti che mi hanno portato all’acquisto di ben quattro rossetti Mac da più tempo bramati e del Penultimate Eye Liner (sappiate anche che è l’unico eyeliner con cui io riesco a fare una linea decente, sono menomata) Vi vorrei raccontare tantissimo di quanto abbia sofferto a non trovare il Mac Red e di quanto sia stata felice ed abbia esultato nell'avere tra le mani Rebel_ Russian Red_Hung Up_ Ruby Woo ma in questo articolo mi sono ripromessa di essere il più professionale possibile e quindi passo a recensirvi (come se nessuno l’avesse fatto fino ad ora!)codesti rossettini.

Russian Red_ è il Rossetto dei Rossetti, non so da quanto tempo lo volevo e non so quanto tempo sul sito ufficiale della Mac sia esaurito. Vi confesso che da quando è entrato a far parte del mio beauty lo annuso almeno una volta al giorno e mi capita di guardarlo con aria sognante. Lo so che sono un caso patologico, ma solo chi possiede questo rossetto sa quanto sia Divino (non come Otelma eh!) La mia fissa per questo rossetto è nata all’università, questo luogo dove io passo dalle otto alle dieci ore al giorno con un gruppo di altre aspiranti ingegneresse che si truccano, seguono la Ferragni e bramano una 2.55 di Chanel da tempo immemore e che fanno parecchi ordini nei vari negozi Mac d’Italia. Or dunque, appena arrivato, pochi minuti dopo l’estasi iniziale, inizio a rimirarlo e la paura di non saperlo stendere sulle labbra essendo un colore così forte era tanta. A questo proposito,Vi confesso, l’ho lasciato lì per due giorni esposto tipo Sacra Sindone. Nel mentre ho studiato, l’ho detto a mia madre (è sempre la prima con cui condivido eventi importanti e questo lo era!), la quale in calabrese stretto ha affermato che non avrei avuto il coraggio di uscire di casa, fino a che, complice la Matita Vino di Neve Makeup mi accingo a provarlo. Timidamente, disegno il contorno delle mie labbra (ovviamente, le mie sono asimmetriche. Mai una gioia!) e dopo inizio a stenderlo sulle labbra con il rigoroso ausilio di un pennellino. Come tutte sappiamo, il Russian Red è il Mat dei Mat , ma posso assicurarvi io che, sono impedita e scoordinata al massimo, scorre benissimo sulle labbra dando un piacevole effetto di coprenza ed aderenza alle labbra già dalla prima passata (Eleonora!Riconosci questa pubblicità?). Ovviamente, non sto neanche a dirvi che nei due giorni di adorazione del Russian Red io ho amoreggiato con il burrocacao praticamente tutto il giorno (tanto da essere stata derisa dai miei colleghi maschi!) e quindi l’effetto sulle mie labbra il primo giorno era divino. In quello stesso giorno, il mio caro papà mi ha portato con lui a pranzo fuori e quale miglior prova per testarlo? Il Russian Red è durevole, e non va via dalle labbra neanche se mangiate come delle camioniste.
Su di me però, ha un però: dopo qualche ora inizia a seccarmi le labbra e a tirarle come se non ci fosse un domani. Sensazione orribile che mi ha portato ad eliminarlo totalmente dalle mia
labbra a metà pranzo.
Sfatando ogni mito,ci esco regolarmente di casa, anche piuttosto fiera e sicura di me. Perché si,dovete

sapere anche questo, il Russian Red da una botta di autostima non indifferente. Ad oggi, è il mio rossetto
d’ordinanza (anche se vario) ed è anche il mio preferito tra i Mac.
Sappiate che se prima di acquistarlo eravate timide,con il Russian Red vi passa tutto. E’ come un alcolico in
discoteca davanti al ragazzo che vi piace :D
Ovviamente,è promosso a pieni voti. Il prezzo è di 18.65 euro per la grammatura standard di rossetto.

Ruby Woo_ Iniziamo col dire che è un Retromatte, non sto qui a farmi la splendida sul significato della
parola e da quando Mac lo ha inserito in una collezione permamente. Retromatte, mia madre lo ha sintentizzato in due parole “pare un pastello a cera, solo indelebile”. Ecco, anche a me ricorda questo, e
solo voi bambine con l’astuccio pieno di 48 colori rigorosamente Giotto, potete capire la differenza tra Rosso Camino e Rosso Ciclamino. Che poi, ora che siamo in confidenza Ve lo confesso : a capo della Giotto,per me, c’era una donna che voleva appunto far capire ai maschietti che il colore blu navy è diverso dal blu oceano e non esiste un solo tipo blu e per noi bambine? Ma vi rendete conto che grande regalo? Già dalla terza elementare per Noi un Magenta è diverso da un Corallo e non tutti i rossi sono rossi. E’ vero, avete ragione, avevo promesso di essere professionale, ma certe volte proprio non ce la faccio.
Dunque, tornando a noi. Al momento, con la mia carnagione attuale Ruby Woo è difficile da portare. Vorrei dargli una seconda chance questa estate ma poiché divento color mobile antico oleato noce mi pare assai difficile. Penso che sia adatto a chi ha una carnagione chiara ed un sottotono freddo, magari tendente al giallo ma per noi rosee bisogna trovare un modo diverso di utilizzo. Proverò ad utilizzarlo con Amore di Neve Makeup come matita e con l’aiuto di un pennello per labbra per scaricare un po’ il colore ma la vedo alquanto difficile.
Non lo promuovo a pieni voti, ma lo rimando a settembre ;)
Anche per Lui, il prezzo è di 18.65 euro per la quantità standard di 3 gr di prodotto.


Rebel_ già il nome è tutto un programma, per chi da dietro le quinte ha sempre osservato l’uscita delle
novità in casa Mac si ricorderà del famoso slogan “sta per arrivare qualcosa di ribelle”. Iniziamo col finish,
Lui è un satin, quindi è molto più confortevole sulle labbra secche rispetto ai mat e a mio avviso di pari durata. Smontiamo però quanto detto prima, per me non ha niente di ribelle. E’ spettacolare e basta e lo utilizzo con estrema facilità, è quel rossetto che prendo quando sono di fretta o quando devo andare a colloquio con un mio professore in università. Sulle mie labbra diventa un bel viola, nulla di simile a color quaresima e nulla di simile al ciclamino. Per me non è neanche un magenta, è un malva leggermente più scuro. Ed io amo i rossetti malva, che fino alla passione per i rossi, erano decisamente il mio colore più
allegro in quanto ero assai triste portando solo quei marroncini brillantinati che diocenescansieliberi!
Cosa altro dire? Lo applico senza matita, semplicemente poiché non ne ho ancora trovata una degna di
nota e per un po’ le mie finanze non possono permettermi di avvicinarmi da Mac.
Ovviamente, anche Lui è promosso a pieni voti. Il prezzo è di 18.65 euro per 3 gr di prodotto.
Hung Up_ Ed eccoci arrivati alle dolenti note. Non mi piace. Non mi piace. Non mi piace. E’ stato una
grandissima delusione già dal finish Creemesheen e poi è troppo scuro e
sulle mie labbra è davvero un disastro. Il disastro deriva dal fatto che sulle mie labbra viene fuori di un colore quasi tendente al nero, non so se voi avete presente la posa che si fa sotto le bottiglie di vino andate a male. A me ricordava esattamente quel colore.
Vi racconto solo che dopo averlo provato ho mandato una simpatica foto del mio faccione ad una mia amica, la quale con la delicatezza che la contraddistingue mi ha detto “O Mari, ma questo è per la festa di Carnevale? Hai già deciso quindi da cosa ti travesti?”. Ecco, potete bene immaginare che dopo questo simpatico sketch, ho richiuso l’astuccio senza avere più il coraggio di riaprirlo. Probabilmente con un uso consapevole potrebbe diventare un gran rossetto ma al momento non ho testimonianze migliori. Per il momento è Bocciato e neanche lo consiglierei a nessuna delle mie amiche. Uguali agli altri sono le caratteristiche di peso ed il prezzo. And Less but not Least …
Penultimate Eyeliner _ L’ho comprato per la prima volta nonostante in giro per il web si dica che asciughi in men che non si dica (ed io mentre scrivo sto facendo i dovuti scongiuri!) e so che è un prodotto per principianti (ed io lo sono, nonostante mi trucchi da anni praticamente solo con eyeliner!). La curiosità era troppa e venivo da mesi di ricerca disperata di un perfetto eyeliner a penna da quando finito il mio fidato eyeliner a penna di Lancome e scoperto che Sephora non lo aveva più ho solo avuto penne del menga e quindi perché non affidarsi alla professionalità Mac? Fino ad ora, sappiate che scrivo con un corno in mano, non mi ha dato nessun problema: linee sottili e precise. Durevole, non va via neanche quando strofino gli occhi come un panda desideroso di coccole ma si strucca facilmente senza lasciare macchiata la palpebra. Però se davvero come dicono, secca in men che non si dica, a parte che rimandarlo indietro a Milano penso proprio di convertirmi ad un vero eyeliner tecnico ed imparare a fare la persona seria. Al momento è promosso,ma scrivo questo articolo con molte paure :D Il prezzo è di 21.95 euro e la penna contiene un grammo di prodotto. Ora,sono curiosa voglio sapere se anche voi siete delle patite di rossetto Mac,quanti ne avete e quali sono i vostri preferiti.
Alla prossima, Emmeggi <3

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